La strategia terapeutica

TERAPIA DELL’INSUFFICIENZA SAFENICA  E  DELLA SINDROME VARICOSA

 Lo studio della malattia venosa cronica nel nostro studio viene eseguito attraverso una diagnostica avanzata combinata con il monitoraggio dei parametri principali eseguito attraverso sensori digitali connessi.

Lo studio dei principali dati relativi alla circolazione dell’arto viene trasmesso dal paziente,che indossa una calza dotata di sensori connessi in bluetooth con il proprio smartphone,attraverso la rete all’intelligenza artificiale dislocata presso l’Università San Raffaele di Roma.

I dati rilevati in tempo reale ci danno la possibilità di analizzare l’evoluzione della malattia e quindi avere capacità preventive e predittive con indicazioni di scelta su profilassi o eventuale terapia.

Viene realizzato in tal modo un esempio di NET HOSPITAL FLEBOLOGICO sempre connesso.

Sulla base delle informazioni fornite dalla diagnostica di base combinata con la connessione e rilevamento continuo dei dati elaboriamo la scelta terapeutica indicata.

La strategia terapeutica adottata dal nostro studio si avvale di tutte le più moderne procedure sia di tipo ablativo, chirurgiche ed endovascolari (laser endovascolare, radiofrequenza) che di tipo conservativo come la tecnica emodinamica conservativa CHIVA.
L’esame emodinamico eseguito con ecocolordoppler ad alta risoluzione e tridimensionale permette la creazione della mappa dei reflussi (MEV) sulla cui base si eseguono le scelte terapeutiche più efficaci in rapporto a dinamica dei reflussi, calibro delle safene, identificazione della tipologia di vene perforanti (terminali, non terminali, terminalizzate, refluenti ecc.).
Lo studio ci consente una attenta valutazione del circolo venoso definendo la tipologia dell’insufficienza venosa, il calibro venoso,la dinamica dell’ipertensione venosa distrettuale. Si potrà quindi progettare una soluzione di tipo conservativo del tipo CHIVA o ablativo come la scelta chirurgica dello stripping, endovascolare piuttosto che scleroterapica sulla base dei risultati legati alla esperienza internazionale e personale scegliendo per ogni paziente la procedura più vantaggiosa.
Infatti il successo delle scelte terapeutiche è legato alle  corrette indicazioni che ci consentono di raggiungere i migliori risultati possibili con minori recidive avendo a disposizione tutte le possibili soluzioni .
La metodica CHIVA ci consente attraverso gesti chirurgici semplici di conservare il patrimonio venoso dell’arto, preservando il sistema safenico. La tecnica prevede un attento studio emodinamico del circolo con identificazione dei reflussi e studio cartografico con ecocolordoppler per progettare la strategia chirurgica conservativa.
Una corretta soluzione dell’insufficienza venosa ,con tecnica CHIVA,permette un buon drenaggio dei territori sottoposti a malattia varicosa con prevenzione dei fenomeni di recidiva ed ottima risoluzione dei sintomi.
Possono essere associate tecniche scleroterapiche o laser del sistema superficiale.

Quando la scelta terapeutica permette l’utilizzo della procedura endovascolare safenica procediamo con l’incannulamento della safena con kit predisposto per il trattamento laser 1470 e fibre di 600,400,200 micron che permettono sotto visione ecografica di ottenere la risoluzione dell’insufficienza venosa con ablazione venosa. Inoltre l’ausilio del sistema robotizzato permette di dosare al meglio l’energia laser ottenendo i migliori risultati senza alcun effetto collaterale.

Infatti la tecnica laser attraverso un meccanismo di fotocoagulazione permette di ottenere risultati migliori dello stripping e delle altre procedure ablative con migliori risultati estetici e di durata dei risultati nel tempo.A tal proposito la ampia letteratura internazionale dimostra la superiorità della procedura laser sia in termini di successo sia di durata nel tempo.

L’immediata ripresa delle attività e gli ottimi risultati estetici prospettano una elevata qualità della vita nei giorni successivi all’intervento.